tag:blogger.com,1999:blog-2368105631736773995.post8537698536507573616..comments2024-01-08T16:24:38.497+01:00Comments on Il Tallone d'Achille: Cap. I - Par. 1e - Il Patrimonio degli Italiani. I Mercati Finanziari. Il Conflitto d'Interessi. E il pericolosissimo parametro di Maastricht: Debito/PIL.Guido Grossihttp://www.blogger.com/profile/14908088354192650038noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-2368105631736773995.post-58922872967011569982013-03-07T11:49:45.573+01:002013-03-07T11:49:45.573+01:00Grazie della segnalazione, Daniele. Riporto il pez...Grazie della segnalazione, Daniele. Riporto il pezzo dell'articolo del giornale: <br /><br />"" Democracy "is the euro zone's Achilles' heel," said Charles Grant, director of the London-based Centre for European Reform. ""<br /><br />e lo traduco:<br /><br />"" La Democrazia è il Tallone d'Achille dell'Eurozona.."" lo dice Charles Grant, del CER (centro di ricerca che trovate qui: http://www.cer.org.uk)<br /><br />Questo ci aiuta a capire due cose, sulle quali riflettere: l'Eurozona ha bisogno di essere nemica della Democrazia. Ha bisogno di contenere e combattere la Democrazia, se vuole sopravvivere.<br /><br />Siamo sulla strada giusta, con il Tallone d'Achille: la ricerca della verità è l'unica cosa che può sconfiggere lo strapotere che ci vuole tenere in schiavitù. Guido Grossihttps://www.blogger.com/profile/14908088354192650038noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2368105631736773995.post-28832909153807305642013-03-05T21:26:52.043+01:002013-03-05T21:26:52.043+01:00Il "diritto di Resistenza" all'€urot...Il "diritto di Resistenza" all'€urotirannide si sta diffondendo, e infatti: "La democrazia è il tallone d'Achille dell' eurozona - ha detto Charles Grant, direttore del Centre for European Reform" al Wall Street Journal, commentando il risultato delle elezioni italiane.<br />http://online.wsj.com/article/SB10001424127887323699704578328404294920738.html<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15242700922595160708noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2368105631736773995.post-88251117014291031472013-02-27T18:36:07.710+01:002013-02-27T18:36:07.710+01:00Grazie Mattia. è sicuramente un tema che dovrò svi...Grazie Mattia. è sicuramente un tema che dovrò sviluppare di più: per due motivi<br /><br />1) ero un po' stanco ed in effetti il discorso è molto affrettato..<br /><br />2) non ho le idee molto chiare neppure io, a riguardo. E si vede.<br /><br />I passaggi logici dovrebbero essere più o meno questi:<br /><br />il rapporto debito/PIL (accettato come legge) spinge, in alternativa: a fare sacrifici per abbassare il debito; oppure a far crescere sempre più il PIL (o un mix).<br /><br />La seconda ipotesi appare una liberazione, durante un periodo di stupida austerità come questo. Si capisce.<br />Ma, se si accetta l'idea di far crescere il PIL a go-go, solo per inseguire il rapporto ed il confronto competitivo col resto del mondo, la corsa ci porta alla rovina.<br /><br />Il PIL è la spesa. <br /><br />Per farlo crescere è sufficiente spendere; per comprare qualsiasi cosa, comprese quelle cose inutili o perfino dannose che finiscono il giorno dopo nella spazzatura. E' qui il collegamento con lo spreco delle risorse limitate e con l'avvelenamento dell'ambiente.<br /><br />Il concetto di PIL va illustrato, prima; demolito poi. Troppo spesso viene usato come surrogato del benessere sociale quando, in realtà, non ha proprio nulla a che vedere con il nostro stare bene. Manca qualsiasi riferimento alla qualità delle cose che si comprano. Il giudizio sulla qualità viene misurato dal prezzo. Ma il prezzo delle cose non corrisponde affatto alla reale utilità marginale che attribuiamo noi cittadini alle cose ed ai servizi che compriamo. Non siamo in regime di concorrenza perfetta...<br /><br />Prima o poi ci scriverò un post, grazie per la segnalazione :)Guido Grossihttps://www.blogger.com/profile/14908088354192650038noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2368105631736773995.post-58034574500601888962013-02-27T18:00:11.244+01:002013-02-27T18:00:11.244+01:00Ciao Guido. Ottimo lavoro come sempre.
Articolo gr...Ciao Guido. Ottimo lavoro come sempre.<br />Articolo grandioso. Unico appunto per me: non é troppo chiaro il passaggio logico sulla sostenibilità ecologica del debito. il discorso ci sta, ma sembra da come la poni che il capitalismo sia per definizione insostenibile. per me dovrebbe essere chiarito invece che anche il mancato ricorso alla green economy e alla crescita sostenibile sono chiare scelte politiche (peggiorate dalla crisi forse, ma sempre scelte). Messa così sembra un assist ai decrescisti (che forse é intenzionale eh). Teoria che di economico ha ben poco e di politico/reazionario ha pure troppo...Mattia Corsinihttps://www.blogger.com/profile/10659947480321448841noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2368105631736773995.post-79116957653176002472013-02-27T08:46:50.257+01:002013-02-27T08:46:50.257+01:00Che bello, Lidia. Ti creo uno spazio apposito per ...Che bello, Lidia. Ti creo uno spazio apposito per queste cose, perché di stare all'erta ne abbiamo assolutamente tutti bisogno. Mandami i tuoi scritti che li pubblichiamo qui.<br /><br />Capire "il senso" è la cosa importante. Ma uno sforzo sui meccanismi e su certi particolari è necessario. Perché la realtà ci viene presentata sempre in maniera molto distorta, proprio contando sul fatto che certi aspetti tecnici ci sfuggono.<br /><br />Ti chiedo quindi di segnalare le cose che risultano meno comprensibili: mi sforzerò molto volentieri di cercare di renderle il più chiare possibili. Fa molto bene anche a me, per verificare le intuizioni.Guido Grossihttps://www.blogger.com/profile/14908088354192650038noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2368105631736773995.post-49254548448523438792013-02-27T01:14:42.943+01:002013-02-27T01:14:42.943+01:00Sempre grazie. E mi chiedo come "volgarizzare...Sempre grazie. E mi chiedo come "volgarizzare e tradurre", per me prima di tutto, poiché capisco il senso, ma mi sfuggono, per mancanza di competenza specifica, i particolari. Ma forse è proprio il senso quello che conta capire.<br /><br />E mi preoccupa ora, ora che un passo importante l'abbiamo fatto, noi cittadini dalle tasche vuote siamo entrati numerosi nelle "stanze del potere", con tanti occhi, tante gole per gridare, dire, spiegare, noi dobbiamo restarci, a tutti i costi, perché cercheranno di buttarci fuori, certo che cercheranno di farlo! Hanno cominciato a blandirci, ci sentiamo importanti perché i Tg, i Talk Show parlano di noi. RESTIAMO ARRABBIATI AL PUNTO GIUSTO. Serve per non cadere nei trabocchetti che ci preparano.<br /><br />E ricominciamo ad insegnare, a studiare, la storia, un po' di diritto, l'economia anche quella domestica, l'educazione civica.<br /><br />Poi vi racconterò come si fa a stare all'erta, che è parte del mestiere dell'etnoantropologo, come me, e che qui per ora vi dico con una citazione allusiva da Wittgenstein: "non cercare, guarda".<br /><br />E magari vi racconterò che cosa è il potlàch.Lidia Beduschihttps://www.blogger.com/profile/13540926190690208772noreply@blogger.com