ISTRUZIONI PER L'USO

IL TALLONE D'ACHILLE è pensato per scrivere libri, direttamente su questo blog. Qui comincia l'Eredità di Michele, l'ultimo scritto. Il precedente è stato interrotto, si vede che doveva maturare. Qui trovate IL primo LIBRO, col suo indice ed i post che lo compongono.
I "libri" raccolgono commenti, critiche e suggerimenti di chiunque voglia partecipare con spirito costruttivo. Continuano un percorso iniziato con le Note scritte su Facebook , i cui contenuti sono ora maturati ed elaborati in una visione d'insieme, arricchiti da molti anni di esperienze diverse e confronti con persone diverse.

I Post seguono quindi un percorso logico che è bene conoscere, se si vuole ripercorrere il "discorso" complessivo. Naturalmente è possibile leggere singoli argomenti ai quali si è interessati. Argomenti spot - che spesso possono nascere dall'esigenza di commentare una notizia - saranno trattati in pagine dedicate.

Buona partecipazione!


giovedì 23 luglio 2020

RIVOLUZIONE EUROPEA... da 5 miliardi?

Pubblicato su SP : Sovranità Popolare


Finalmente!

Finalmente un'Europa solidale, che aiuta chi ha bisogno. Era quello che volevamo, no?

Sì ma...  quanta solidarietà? La bellezza di 209 miliardi, quelli sbandierati a destra e sinistra, oppure solo 5,8 miliardi di solidarietà europea, quelli che  risultano da semplici calcoli matematici?

Mettiamoci il naso. 


Ecco i risultati dei lavori del Consiglio europeo, presi alla fonte : Consiglio europeo straordinario, 17-21 luglio 2020 

Vediamo in cosa consiste, questa solidarietà, numeri e fatti alla mano.

Vabbè, sembra un po' nebuloso, ma dalle dichiarazioni di Conte e dalla stampa internazionale sembra pacifico che ci saranno, ragionevolmente, se tutto va bene, per l'Italia:

i famosi 209 miliardi

che si dividono, però, in "prestiti" (circa 127) e "sovvenzioni" (circa 82).

Quando arrivano? 

Con calma, saranno spalmati in quattro anni: a partire dal 2021 e fino al 2025.

Cosa sono i "prestiti" e cosa le "sovvenzioni"? Vediamo.

I Prestiti.


A partire dal 2021, l'Unione europea "aiuterà" l'Italia a trovare prestiti sui mercati finanziari. 

Lascia perdere i nomi, le forme, i tecnicismi. Guarda la sostanza: l'Europa chiederà soldi agli speculatori internazionali e li girerà all'Italia che - naturalmente - li dovrà restituire. 

Quale è il vantaggio ?

I prestiti in tutto ammonteranno a circa 127 miliardi  in quattro anni, quindi avremo a disposizione, grazie all'Ue, un po' meno di 32 miliardi all'anno di liquidità.

(Per farti un'idea, considera che da anni chiediamo ed otteniamo dai mercati circa 3-400 miliardi all'anno).

L'Europa, però, ragionevolmente, pagherà meno dell'Italia (ricordi lo Spread, il cattivo?), quindi l'Italia risparmierà sugli interessi.


Quanto?

Ipotizzando uno spread Italia/media Ue di circa 110 punti (ora Italia/Germania è a 150), diciamo che potremmo risparmiare l' 1.1% all'anno

l'1,1% di 32 miliardi si traduce in un risparmio netto di... wow: 352 milioni all'anno. 

Milioni, capisci? Per darti un'idea: in rapporto al PIL Italiano, che vale 1600-1700 miliardi all'anno, parliamo di un risparmio dello 0,0002 % del PIL.

Attenzione, c'è un vantaggio aggiuntivo: richiesti dall'Ue, quei soldi arrivano di sicuro. Magari l'Italia, lasciata da sola, potrebbe rischiare di non ottenere... 

Allora, per farsi un'idea di quanto è importante questa cosa, possiamo considerare un FATTO RECENTE: nell'emissione del BTP a 10 anni di giugno, cioè del mese scorso, sono arrivate tante di quelle offerte da parte degli speculatori che il Tesoro ha preferito dire : basta!  E ha mandato indietro offerte per oltre 100 miliardi di euro.

Ripeto: a giugno di quest'anno, il Governo italiano ha mandato indietro 100 miliardi di euro che, se accettati, sarebbero già dal mese scorso nelle casse dello Stato.

Ma.. non eravamo alla disperata ricerca di fondi?

Non c'erano delle urgenze?

Tranquilli: ci godremo la solidarietà europea. Con calma: fra il 2021, e il 2025.

Ora, le Sovvenzioni.


Oh! soldi gratis, stai immaginando?

No: una banale partita di giro.


L'Italia contribuisce, con soldi tolti dalle tasche dei cittadini, al bilancio europeo. Il bilancio europeo distribuisce ai paesi "bisognosi" le "sovvenzioni": cioè soldi che i paesi potranno spendere...liberamente? No, attenzione, potranno spendere SOLO per determinate voci di spesa, occhiutamente controllate da Bruxelles (leggi: commissariamento; se ti piace di più: condizionalità; alla faccia di chi diceva: "niente condizioni!").

Però c'è una novità, importante. 


Pare, si dice, non posso giurarci ma questo è quello che ho capito; sembrerebbe che a partire dal prossimo anno l'Italia smetterà di essere un contributore netto (abbiamo versato all'Ue sempre di più di quello che abbiamo preso) e diventerà un beneficiario netto.

Ed ecco che le sovvenzioni cominciano ad assomigliare davvero a "soldi gratis".

Quanti?

82 miliardi in quattro anni entreranno come sovvenzioni; 60 in 4 anni usciranno come contributi; al netto, dunque, riceveremo circa 5.5 miliardi all'anno.

Facciamo, ora, il totale dei benefici concreti

Questo è, in nuce, il senso e la dimensione della solidarietà dell'Europa,tutta "rivoluzionata":

352 milioni di risparmi sui prestiti;
5,5 miliardi dalle sovvenzioni;


Totale : 5 miliardi e 852 milioni di "solidarietà europea"

e siamo allo 0,0036% del PIL...

... che, nel frattempo, già da quest'anno, è previsto scendere del 10-13%.

FATTI

NUMERI

P.S.: sì ma, l'alternativa? 

Ma il Piano di salvezza nazionale, no?  Soldi nostri, senza chiedere niente a nessuno. Soldi disponibili ora (anzi: da ieri). Migliaia di miliardi che gli italiani stanno prestando, inconsapevolmente, alla finanza speculativa mondiale.

Ricchezza tanto enorme quanto a rischio.

Che il Governo, ignora.

Che il Parlamento, ignora.

Che il Presidente della repubblica, ignora.

Che la stampa e le televisioni, ignorano.

Memento: "ignorare" vuol dire: "io so, ma faccio lo gnorri, cioè scelgo di ignorare l'informazione.

Per i dettagli del Piano, se ancora non lo conosci, guarda qui:

https://pianodisalvezzanazionale.it/

Ce ne sono talmente tanti, di soldi italiani, che, dopo aver risolto TUTTI i nostri problemi economici con appena il 15-20% del totale, potremmo decidere di "sovvenzionare", davvero gratis, la ripresa della Grecia e di quanti altri dovessero avere bisogno.


Il mondo aspetta il nostro risveglio.

Spicciamoci, per favore.

mercoledì 8 luglio 2020

COMUNICATO STAMPA - "PATTO JIULIAN ASSANGE"




    

COMUNICATO STAMPA


- Qualche giorno fa si sono conclusi i lavori dell'Assemble Costituente che ha dato vita, dopo 7 settimane di incontri, al "Patto Julian Assange". 

- L'Assemblea e' costituita da una 30ina di Soggetti, noti per il loro impegno nella Libera Informazione, che producono e diffondono da anni contenuti  ispirati alla Libertà di Opinione, alla Attuazione della Costituzione Italiana e  al contrasto alla Censura e al Controllo di Massa realizzate dalle Elites.

- Lo Scopo del Patto è difendere i membri, e le loro attività grazie alla cooperazione, alla sorveglianza e alla  condivisione delle RICHIESTE DI DIFESA COMUNE.   
Nel caso in cui uno o più membri aderenti al Patto dovessero subire
(da parte di Istituzioni,  Providers, Social Network, Gruppi Censorii  o Individui) diffamazioni, accuse infondate o minacce, che conducano a limitazioni della propria attività, quali (indicativamente) : chiusura dell'account o delle pubblicazioni, cancellazione e censura di post e videoclips, shadow banning , demonetizzazione, sanzioni, danni d'immagine, etc...

- Laddove le Pubblicazioni e/o le Opere siano conformi ai principi ispiratori e le Fonti dei Contenuti siano rinvenibili, autentiche e trasparenti ...  Ogni Membro si  impegna a valutare con la massima attenzione la Richiesta di Difesa Comune e a condividerla prontamente e integralmente sui propri mezzi di diffusione con facoltà di esprimere ulteriore solidarietà nei confronti del membro "attaccato" e il dissenso nei confronti delle azioni censorie e sanzionatorie e dei loro effetti.
In ogni caso i Membri si riservano la facoltà di valutare se la Richiesta di Difesa Comune è sostenibile o meno e a comportarsi di conseguenza. 

  
- I membri del Patto hanno già effettuato diverse azioni di Difesa Comune in Rete denunciando contemporaneamente sui loro giornali on line, web tv, pagine Facebook , canali Youtube, etc... alcuni recenti gravi abusi e censure immotivate. La loro azione comune ha raggiunto un grande consenso con picchi di audience cumulata pari a 1,5 milioni di spettatori/lettori , decine di migliaia di condivisioni e commenti a favore.


- Il Patto, al quale aderiscono attualmente sia membri attivi che osservatori
partecipanti,  sta destando un enorme intreresse nel mondo dei Creatori di Contenuti e stanno arrivando moltissime richieste di adesione che sono al vaglio secondo criteri di professionalità piuttosto rigidi.

- La scelta della denominazione "Julian Assange" e del Logo ( disegnato da Davide Dormino
non è solo un ulteriore sostegno alla causa della sua liberazione ma soprattutto rappresenta la volontà di mantenere una continuità con la tradizione di un Editore Indipendente che negli ultimi anni ha divulgato informazioni altamente strategiche per l'intera popolazione mondiale.   

MEMBRI ASSEMBLEA COSTITUENTE

Agata Iacono  (giornalista)
Carlo Savegnago ( Il vaso di Pandora)
Enrica Perucchietti  (giornalista)
Guido Grossi (ASP Sovranità Popolare)
Massimo Mazzucco ( Contro tv)
Matteo De Micheli (Informal TV)
Maurizio Torti (Rivista Sovranità Popolare) 
Mauro Scardovelli ( UniAleph)
Michele Farina (Stop Europa)
Moreno Pasquinelli ( Sinistra in rete)
Marco Pezzini ( Radio4zero3)
Rossella Fidanza ( influencer)
Stefano Becciolini ( Becciolini Network)
Tiziana Alterio ( giornalista)
Giorgio Mazzerelli ( giornalista)
Leonardo Leone ( imprenditore, giornalista)
Glauco Benigni ( Homo Sapiens)
Cosimo Massaro ( scrittore)
Francesco Amodeo ( La matrix europea)
Giuseppe Turrisi ( Sovranitalia)
Daivide Dormino ( scultore )
Mario di Primio ( avvocato)

Osservatori partecipanti

Arnaldo Vitangeli ( Finanza sul web)
Claudio Messora ( Byoblu)
Matteo Brandi ( Ammazzacaffè)
EugenioMiccoli ( Me Più)
Fabio Duranti ( Radio Radio)
Maurizio Blodet ( giornalista)


Io c'ero, 
perché 
un atto di volontà, 
libera
vale più 

di tutto l'oro del mondo